lunedì 24 ottobre 2016

Un ponte, i Senza Vergogna e i Senza Memoria

Un ponte gigantesco, costato decine di milioni, con spazi coperti inutilizzabili in quanto contrari alla legge, che collega stradine di quartiere, percorso da poche auto al giorno.
Ieri sera, una folta rappresentanza di carnefici è tornata a banchettare sul luogo del delitto, prendendo a pretesto il povero Giuseppe Verdi che, non a caso, Parma la frequentava meno possibile, preferendole Milano e il suo buen retiro nel piacentino.

C'erano tutti:

Sorrideva al fotografo il progettista, all'epoca anche vicesindaco e senatore, praticamente la statua equestre del conflitto d'interessi.
C'era l'ex direttore del giornale locale, che ha sostenuto ventre a terra quella stagione amministrativa disastosa e fallimentare.
Era ben rappresentata la crema dell'imprenditoria locale, che al tempo non alzava un sopracciglio mentre la città veniva derubata, violentata, ridicolizzata, ed oggi grida al declino.
E c'era anche buona parte dell'attuale giunta, non si capisce se per crisi d'identità, sindrome di Stoccolma, o banale ricerca di consenso per le prossime elezioni.

Uno spettacolo pazzesco, incredibile. La razza padrona che senza vergogna sfida la storia e il buon senso, confidando -a ragione- nella tragica mancanza di memoria e consapevolezza della comunità che giace ai suoi piedi. Mancava solo un'insegna luminosa con scritto "io so' io, e voi nun siete un cazzo!"
Erano tutti, ognuno per la propria parte, nella stanza dei bottoni ai tempi del Grande Saccheggio, ed oggi starnazzano scandalizzati per la situazione che hanno contribuito a creare, proponendosi come soluzione. Invece a me pare che questi siano il problema.

4 commenti:

  1. ma le porte di emergenza erano regolari... ah ah ah

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  2. Che tristezza l'indifferenza dei cittadini Parmigiani...son lontani i tempi delle barricate ma ancora vicini quelli di Maria Luigia.
    Chi nasce in posizione prona fa fatica ad assumere quella eretta.

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  3. Ma porca miseria ero così dispiaciuto di non essere stato invitato e invece meglio non fare parte di quel 'cioppo' di VIP!

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  4. Ma porca miseria ero così dispiaciuto di non essere stato invitato e invece meglio non fare parte di quel 'cioppo' di VIP!

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